Spiaggia di Vignola Mare: selvaggia e rilassante
L’ampio golfo che include la spiaggia di Vignola Mare si apre al riparo della Punta di Li Francesi, costeggiando la litoranea tra Castelsardo e Santa Teresa. Siamo nella Gallura costiera e Vignola si trova all’interno del Comune di Aglientu. È facilmente raggiungibile sia da Tempio Pausania, Santa Teresa di Gallura, sia dal nostro agriturismo. La spiaggia di Vignola Mare è attrezzata e compresa di servizi (bar, ristoranti e rosticcerie, campeggi) e facilmente accessibile per famiglie con bambini: inoltre sulla spiaggia è possibile prenotare pedalò, e nel fiume adiacente, anche la canoa.
La Spiaggia di Vignola Mare si estende per circa un chilometro ed è divisa in due parti: a destra, una spiaggia di grana grossa che non si appiccica, con un mare azzurro; a sinistra, una spiaggia di grana fine con un’acqua molto pulita e limpida a ridosso di una torre aragonese e di una piccola chiesa nascosta. L’intero tratto di spiaggia è circondata da sentieri che collegano altre piccole spiagge e portano verso la pineta. Per questo Vignola Mare rimane un angolo di Sardegna ancora selvaggio, anche a Settembre.
Spiaggia della Torre
Dopo aver parcheggiato l’auto nei posteggi a pagamento adiacenti la spiaggia, a sinistra si trova la spiaggia della Torre così chiamata per la presenza di un’antica torre aragonese. La spiaggia è riparata dal Maestrale e si caratterizza per la sabbia fine, l’acqua bassa (ottima per i bambini) e i fondali cristallini e pescosi. Inoltre è una spiaggia che non è mai affollata e molto curata e circondata da un piccolo paesino di poche case. L’ideale per una vacanza tranquilla e a dimensione umana, senza caos.
La torre venne eretta nel 1606 nell’ambito del riordino delle fortificazioni a difesa dell’isola. Il programma di difesa venne intrapreso con l’Imperatore Carlo V e proseguito sotto il regno di Filippo II e Filippo III. Dopo l’invasione francese del 1527 – che interessò proprio la spiaggia di Vignola mare – e la Battaglia di Lepanto, la politica spagnola contro barbari e corsari divenne difensiva. Questo determinò tra il XVI e XVII secolo, il potenziamento delle torri costiere esistenti e la creazione di un vero e proprio sistema di avvistamento e difesa. La maggior parte delle torri è di forma tronco conica (quasi come i nuraghi) poiché la pianta circolare dava maggiori garanzie di resistenza ai tiri dell’artiglieria. Lo spessore della torre aragonese di Vignola è di 4 metri, mentre la volta a cupola avevano un pilastro centrale di media grandezza.
Tutte le torri aragonesi erano visivamente collegate attraverso un sistema di segnalazioni basato sull’accensione di fuochi, lungo la costa occidentale e orientale.
Spiaggia di San Silverio
Dopo aver percorso a piedi il tratto in pineta, dietro la Spiaggia della Torre, si trova la Spiaggia di San Silverio, per chi volesse raggiungibile anche in macchina con ampio parcheggio. Il nome della spiaggia San Silverio si deve all’omonima e piccola chiesetta costruita dai pescatori nel 1930 di cui il 20 giugno, si festeggia il santo con un pranzo sul mare.
La chiesa di San Silverio è una chiesa rurale molto suggestiva perché si trova proprio sulla riva della spiaggia insieme ad una statua della Madonna.
La spiaggia di Vignola Mare è una spiaggia a misura d’uomo, dove tramonto ed alba si alternano in meravigliosi scenari. Insomma, un punto molto particolare della Gallura e del Nord Sardegna.
Come arrivare alla spiaggia di Vignola Mare?
- dal nostro Agriturismo: in 30 minuti seguendo questa mappa
- da Santa Teresa di Gallura: in 20 minuti seguendo la SP90, girate a destra non appena trovate il bivio.
