Ricordando Fabrizio De André
Piazza Faber è la particolare e suggestiva dedica di Renzo Piano alla lunga amicizia con Fabrizio De André e alla città di Tempio Pausania in Sardegna, seconda patria del cantautore genovese. L’opera di Renzo Piano riflette la personalità e la creatività di Fabrizio: le vele colorate delle barche di Genova rappresentano la passione per il mare, mentre alla sera, si chiudono per formare 12 pastelli colorati Faber/Castell (quelli amati da De André per disegnare).
L’installazione di Renzo Piano colora in maniera unica e originale uno spazio storico molto antico, immerso nella serietà e nella spigolosità del granito gallurese. Da un punto di vista architettonico, l’opera è strutturata attraverso tiranti di acciaio attaccati alle pareti in modo tale da formare una sorta di ragnatela nello spazio. Qui si inseriscono 12 vele triangolari di vari colori e lunghezze che vengono arrotolate da un dispositivo meccanico. Le vele si aprono dalle 10 del mattino fino a mezzanotte, e quando le condizioni meteorologiche sono difficili (pioggia e vento), un termostato fa sì che le vele si chiudano in totale sicurezza.
Piazza Faber e Spazio Faber: uno spazio di musica e di arte
In Piazza Faber è situato anche lo Spazio Faber: si tratta dell’adattamento dell’Ex-Mercato di Tempio Pausania, costruito nel 1663 dal viceré Conte di Altamira. Inizialmente ospitava la vecchia prigione della città, ma nei primi anni del XX secolo, è stato utilizzato come mercato cittadino. Ora è diventato un Ufficio Turistico, spazio espositivo culturale, di intrattenimento e approfondimento.
Al suo interno è possibile trovare una mostra permanente di 16 pannelli con foto inedite che raffigurano la vita di De André in Sardegna. Le foto dello Spazio Faber raccontano la vita privata e intima di Faber che arrivò nelle campagne di Tempio Pausania, in cerca di un luogo in cui realizzare un sogno. Quale? Vivere in campagna in maniera autosufficiente, e per questo motivo cercava una fattoria e un terreno abbastanza grande per soddisfare il suo desiderio.
Le foto mostrano l’Agnata (in gallurese l’angolo) ovvero la tenuta di De André nascosta fra lecci e sughere, alle falde del Monte Limbara, nella vallata di Baldu. Nel 1976 De André – in un momento di pausa e riflessione – decide di acquistare questo terreno al prezzo di 52 milioni di Lire. Più del doppio dell cifra servì per ristrutturare la casa dove si trovava il centro aziendale e per sistemare ed estrarre le pietre dai terreni destinati al pascolo e al foraggio. L’idea di trasformare l’Agnata in un’impresa nascerà nel 1994 con il progetto agrituristico: un ristorante, 10 camere con piscina e un nuovo edificio a disposizione della famiglia e degli amici.
Dieci anni dopo il sequestro, Faber non perse l’amore per la Sardegna. Il 7 dicembre del 1989 decise di sposare Dori Ghezzi proprio a Tempio Pausania, in Piazza Gallura. Una cerimonia semplice con pochi invitati che rispecchiava la sua personalità.
Stasera…Pizza Faber?
Accanto a Piazza Faber, in via Vittorio Veneto, troverete una famosa pizzeria che ha scelto di omaggiare De André con una particolare specialità.
La Pizza Faber è una pizza gustosa e semplice ed è composta dal classico Pesto genovese, salsiccia locale (di Tempio Pausania), melanzane fritte, pomodori e fior di latte.