Sardegna del Nord
Santa Teresa di Gallura: cosa vedere?
Santa Teresa di Gallura: cosa vedere? Si tratta di un paesino di mare non comune in Gallura. Lo dimostra la pianta delle sue piazze e strade. Qui nel 1808 i Savoia edificarono il paese, e il re Vittorio Emanuele I decise il nome in onore di sua moglie: Maria Teresa. Santa Teresa di Gallura ci ricorda così Torino, una scacchiera di strade che convergono nella piazza centrale, dedicata al re, e in cui figura il primo palazzo costruito dai Savoia.
Itinerari a Santa Teresa di Gallura
In giro per il paese
Oltre alla chiesetta parrocchiale di San Vittorio del XIX secolo, spicca la spiaggia del paese: Rena Bianca, con i suoi magici colori, a pochi passi dal centro storico.
Sulla destra della spiaggia di Rena Bianca, si trova la Torre spagnola di Longosardo. La torre di controllo e avvistamento fu costruita nel 1590 da Filippo II, re di Spagna. Ma l’antica Longosardo era nota già ai tempi dei Romani che la utilizzavano come porto strategico, e anche come cava per importare colonne di granito. Alcune sono ancora visibili nel promontorio di Capo Testa, in quello che anticamente era noto come Porto Longone. La Torre di Longosardo è la torre difensiva più grande di tutta la Sardegna: è costruita con blocchi di granito, la pietra della Gallura. Le sue dimensioni sono imponenti: 19 metri di diametro, altezza di 11 metri, e una superficie di 285mq. Nel 1720 la Sardegna passò ai Savoia e questo portò cambiamenti radicali. A seguito dell’episodio dell ribellione di un gruppo di emigrati sardi capitanati dal prete Francesco Corda, il quale morì in battaglia e fu sepolto ai piedi della torre, il comando passo al capitano Pietro Francesco Maria Magnon che intuì le potenzialità del luogo. E così spinse il re dei Savoia a costruire un vero e proprio centro urbano, l’attuale Santa Teresa di Gallura.
Sotto la Torre di Longosardo si trova la Madonna Stella Maris di M. Scano da cui si gode di un vasto panorama che a Nord guarda alle coste calcaree di Bonifacio, e a Ovest guarda alla meravigliosa spiaggia di Rena Bianca. Davvero suggestivo!
La Cuntessa
Una collina a nord del paese, un’area panoramica caratterizzata da una rete di sentieri naturalistici vi condurranno attraverso un incantevole paesaggio mediterraneo. Raggiungibile a piedi e in auto, i sentieri La Cuntessa si trovano sulla strada per raggiungere la Spiaggia di Capo Testa: li troverete tutti alla vostra destra. Nell’area è facile incontrare lepri, pernici, tartarughe, cinghiali, ricci.
Fortino Militare Galassini
All’interno dei sentieri di La Cuntessa, si trova tra l’altro il Fortino Militare Galassini. Tutta l’area di Santa Teresa di Gallura, insieme a quella di Palau, La Maddalena, risulta disseminata di fortini militari ancora visitabili. Per approfondire vi daremo una mappa dettagliata.
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Lu Brandali
A sinistra di La Cuntessa si trova il sito archeologico Lu Brandali, sempre aperto e gestito dalla Cooperativa CoolTour. Consigliamo ai visitatori la tappa Lu Brandali per poter apprezzare la civiltà nuragica di Santa Teresa di Gallura.
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Capo Testa
Superato Lu Brandali e La Cuntessa, si giunge alla lunga Spiaggia di Capo Testa, divisa in due parti. Alla fine del promontorio è possibile raggiungere l’area di Cala Spinosa e il Faro, l’ex fortino militare, le antiche cave romane con le colonne di granito ancora visibili, e la mitica Valle della Luna (Cala Grande).
Verso ovest lungo la costa
Il tratto di costa si presenta incontaminato caratterizzato da lunghe spiagge sabbiose interrotte da aree rocciose con vari sentieri naturalistici da una spiaggia all’altra. La vegetazione è caratterizzata dalla macchia mediterranea e da alberi di pino. Nelle giornate particolarmente ventose, l’area diventa un paradiso per gli amanti del windsurf e kitesurf (Spiaggia di Monti Russu, Naracu Nieddu, Lungoni, fino a Vignola).
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Verso est lungo la costa
Verso la costa est, il paesaggio si fa più selvaggio, diviso tra piccole calette, pittoresche spiagge sabbiose, strane formazioni granitiche, caratteristici villaggi e aree turistiche quali Porto Quadro, La Marmorata, Valle dell’Erica, Conca Verde, Porto Pozzo, Coluccia e Porto Liscia, un paradiso per gli amanti del surf.
Punta Falcone
Sempre lungo la costa est, si incontra la Spiaggia di Punta Falcone, punta estrema del Nord Sardegna. Consigliamo di andarci e di godere del panorama da cui si può vedere sia la Corsica sia l’Arcipelago della Maddalena. Inoltre, il panorama è caratterizzato dai resti dei fortini militari e delle batterie della seconda guerra mondiale: un luogo in cui il tempo si è fermato!
Portopozzo e San Pasquale (costa est-Direzione Olbia)
Porto Pozzo è un paesino che si trova a 12 km da Santa Teresa di Gallura, sorto intorno ad un fiordo naturale che nel corso degli anni si è particolarmente sviluppato. Da paese dedito all’agricoltura e alla pesca, Porto Pozzo è oggi un vero e proprio centro turistico. La chiesetta di San Tommaso al centro del paese è visibile dalla strada principale che va verso Palau. Procedendo per altri 2 km si svolta a destra verso la collina dove si trova il piccolo centro di San Pasquale. Sarete ricompensati da un panorama mozzafiato sulle isole dell’Arcipelago della Maddalena, della penisola di Coluccia e delle isole di Lavezzi e Cavallo (Corsica). Visitate la Chiesa di San Pasquale Baylon costruita in granito e nello stile della basilica romana.
Spiagge
Santa Teresa di Gallura: cosa vedere ancora? Beh, non possono mancare le spiagge. Ecco un elenco:
- Rena Bianca
- Capo Testa
- Cala Grande
- Baja Santa Reparata
- Cala Spinosa
- Cala di l’Ea
- Cala di Mezzu
- Zia Culumba
- Cala Francese
- La Marmorata
- Punta Falcone
- Monti Russu